Abbiamo il barone, anche se piuttosto malconcio, nella sala cucina adiacente alle celle detentive. Di lui avranno modo di occuparsi un paio di inservienti, che per puro caso sono stati testimoni involontari della nostra incursione. L'ex padrone di casa ci ha spiegato come azionare il ponte levatoio e come arrivare agevolmente alle sale superiori, il problema è aggirare lo zelante dragonide che al nostro arrivo ci ha squadrato per bene. Decidiamo pertanto di volgere a nostro vantaggio la "rigidità" della guardia.
Xorius e Crystalia salgono le scale con l'intento di provocare deliberatamente il soldato del , furono piuttosto bravi nella loro parte di provocatori, dopo qualche minuto infatti sentiamo del trambusto e scendere dalle scale i nostri compagni accompagnati con passo nervoso dall dragonide.
Non ha scampo, ma non siamo abbastanza veloci, infatti dal piano superiore sentiamo una voce:
"Tutto a posto là sotto? Serve una mano?"
Abbiamo pochi istanti per orgnanizzare qualcosa: io e Runak ci nascondiamo. Dopo qualche minuto sentiamo dei passi affrettarsi giù dalle scale, i nuovi arrivati capiscono subito cosa sta succedendo e attaccano i nostri compagni. Distratti dallo scontro, i soldati non si accorgono che io e Runak li stiamo aggirando alle spalle per salire al piano superiore. Dobbiamo evitare che le restanti guardie lancino l'allarme e richiamino altre guardie. In caso contrario rischieremmo un assedio prolungato. Il mezzorco si sbarazza in pochi attimi, praticamente da solo, di entrambe le guardie che nulla possono contro il suo assalto. Questo ci permette di ripiegare velocemente per dare supporto ai nostri compagni.
Nascondiamo tutti i corpi dei soldati caduti, in caso di ispezione, l'assenza delle guardie sarebbe strano, ma una scia di cadaveri sarebbe per noi disastroso.
Lasciata la zona detentiva, oltrepassiamo la porta a due ante presidiata dai dragonidi, per ritrovarci nello studio che permettere di accedere direttamente alle stanze di : anche con le indicazioni del barone, ci mettiamo qualche minuto a trovare il meccanismo di apertura del passaggio. Il meccanismo è effettivamente ben camuffato. Una volta azionata una piccola porzione di un'angolo della stanza si apre con lieve sibilo rivelando una breve e stretta scalinata. In fila, con in testa Runak e Crystalia saliamo. Dalla mia posizione vedo i miei compagni scattare appena entrano nella nuova sala. In cima alla scalinata infatti troviamo infatti il nostro avversario in compagnia di altre due persone, o meglio di un umano ed di una creatura che riconosciamo essere un hobgoblin. E' evidente che la nostra incursione è ben riuscita, non si aspettava una nostra visita. Non ha scampo, infatti non ha modo di respingere il nostro attacco, nemmeno l'arrivo di altre due guardie riesce a rallentarci.
Per guadagnare qualche istante per ispezionare il luogo, blocco la porta d'accesso principale: in verità è piuttosto facile quando si trova la chiave. Il sopraluogo frutta un piccolo forziere che contiene monete ed alcuni documenti, ma, prima di uscire ci assicuriamo di portare con noi la prova inoppugnabile del nostro successo. Xorius brontola un poco, ma un pò di buon senso e un paio di occhioni femminili gli fanno cambiare idea.
Usando uno dei lenzuoli come sacca, portiamo via con la testa di , a lui non serve più!
Usciamo da dove siamo entrati, sempre furtivi e silenziosi, attenti a non lasciare nessuna traccia del nostro passaggio.
Ci raduniamo nella zona delle prigioni, dove il barone ci attende: usiamo l'uscita sbloccata da Runak, arrivati al limitare del tunnel ci lanciamo in una corsa a perdifiato, puntando al più vicino gruppo di alberi che possa fornirci copertura per la nostra fuga. Quasi subito le guardie sul camminamento ci identificano, ma almeno a questo riesco a porre rimedio. Mentre gli altri iniziano ad allontanarsi, invio Lockheed, su in altro, fino alle guglie di e lancio uno dei miei incantesimi. Le guardie non hanno scampo e noi abbiamo qualche istante prezioso di vantaggio per tornare nella zona urbana di . Inizio a correre e mentre mi allontano dalle mure della fortezza afferro al volo uno degli aiutanti del barone che correndo era incespicato. Una volta radunati, ci dirigiamo verso il luogo più sicuro di cui possiamo disporre l'abitazione del .