Kellar
aprì la porta e per poco non svenne. Forse non credeva veramente nelle nostre potenzialità o forse non si aspettava che tornassimo
quella notte stessa, comunque sia vederci non lo lasciò indifferente. Entrammo defilati nella casa del nano, attenti a non attirare troppa attenzione. Prima di entrare
piazzo la mia sentinella preferita:
"Lock sali fino al tetto, scegli un punto di osservazione che ti permetta di essere ben protetto e se
vedi qualcosa di strano torna giù a riferire.", quella scelta darà da lì a poco i suoi frutti.Al riparo da occhi e orecchie indiscreti,
Lord Stockmer
ci diede qualche informazione in più sul Cerchio di Ferro
. Da quello che
aveva appreso nella sua detenzione, il gruppo di mercenari poteva contare diversi warlock
, molti dei quali tiefling. Questi incantatori hanno evocato
diversi demoni: sul momento non prestai troppa attenzione alla notizia, anche se Midhir e Runak
ci avevano già informato della cappella con le insegne di Asmodeus, ma il giorno dopo, questa informazione avrebbe
sollevato nuove ed inquietanti domande.Nella conversazione,
Kellar
ci informa che ha inviato un messo ad Albridge
per informare della nostra incursione, non passa neanche un'ora e
da una delle finestrelle noto Lock tamburellare ad una delle finestrelle:
"Un gruppo di persone a cavallo si sta ammassando nella zona centrale della città, ma non sembrano del Cerchio di Ferro
!", mi dice nel nostro linguaggio segreto."Lock riferisce che in citta sta arrivando gente, vado a dare un occhiata, aspettatemi qui, nel caso avessi problemi, scaglierò in cielo qualche saetta!",
Esco guardingo dall'abitazione di
Kellar
, silenzioso e leggero come un gatto, seguo le indicazioni di Lockheed per intercettare i nuovi arrivati.
Trovo quello che senz'ombra di dubbio è un contingente di guerrieri, il loro equipaggiamento non lascia dubbi. Rimango defilato mentre protetto dalle ombre serali li studio. Fino a quando tra i vari cavalieri riconosco Dart Grernat
.Mi ritrovo a sospirare, in qualche modo mi sento più rilassato e con passo veloce torno dagli altri per aggiornarli.
Scortiamo
Lord Stockmer
dai nuovi arrivati, Dart
è entusiasta di vederci arrivare e come sempre pieno di energie, non vuole perdere tempo, proponendo di organizzare subito la prossima fase per completare
la pulizia della baronia dalla milizia del Cerchio di Ferro.
Possiamo dimostare agli occupanti della fortezza che abbiamo letteralmente decapitato la loro guida così, decidiamo di marciare in forze all'ingresso del bastione, intimando loro la resa.
A chi avesse abbandonato spontaneamente Ironkeep
avrebbe avuto salva la vita, gli altri avrebbero invece subito la giustiza dei ribelli.I più furbi si dileguarono, capirono che era giunta l'ora della resa dei conti: entrare nella fortezza questa volta fu un'azione elementare. Il cancello principale era pressochè incustodito e all'interno trovammo una resistenza pressochè nulla.
Trascorremmo la notte nelle camere della fortezza, in letti comodi, come pochi altri avevamo provato nelle notti precedenti ma il nostro sarà un sonno agitato, tutti quanti facemmo il medesimo sogno, un'oscuro presagio di quello che avremmo incontrato da lì a qualche settimana.
Il mio sonno viene infatti bruscamente rovinato dall'irruzione di uno scheletro, con voce sinistra lo sento chiamare a se le forze delle tenebre: demoni, diavoli ed altre creature simili. Mentre un'empia adunata inizia a rispondere alla chiamata, flebile, sento una voce che mi chiama. La conosco. Riconosco chi mi sta chiamando a sè.
E' Nemeia la strega!