Nemeia tramite un sogno condiviso, ci ha chiamato, il sogno era piuttosto oscuro e violento. Non promette nulla di buono. Consultiamo una mappa della valle del Nentyr e decidiamo di non tornare a Fallcrest per poi puntare a Nord, ma di seguire la Strada del Re fino a
Newkeep
per poi tagliare subito a Nord, oltrepassare la foresta puntando così verso la zona collinare nota come
Guglia Tonante
, aggirarla verso Ovest per poi puntare nuovamente a Nord verso zona boschiva che ripara il rifugio della strega. L'idea è quella di farci un'idea delle parti della Valle che ancora non abbiamo visitato.
Ci fermiamo qualche ora a
Newkeep
per gli ultimi saluti e cosa più importante per raccogliere qualche informazione sulla zona a noi sconosciuta che dobbiamo attraversare. Ci viene riferito che
Guglia Tonante
è il nome della sommità della catena collinare che dovevamo oltrepassare. Circa un secolo prima, vi sorgeva una città di minotauri, ma a causa di una guerra , ai giorni nostri, non rimaneva pressochè più nulla. Nessun città o villaggio. Solo nuda roccia.
Partiamo subito dopo pranzo, per poter arrivare e oltrepassare la foresta a Nord di
Newkeep
tutto nella medesima giornata. La prima parte del viaggio non rivela sorprese degne di nota, quelle arriveranno il giorno seguente.
Ci stiamo approssimando verso la zona collinare, quando di fronte a noi avvistiamo una lingua di fumo salire in lontananza. Dopo aver coperto la maggior parte della distanza che ci separava dalla sorgente di fumo, possiamo notare che a bruciare è una carovana, probabilmente un convoglio di mercanti che stava coprendo la rotta tra
Fallcrest
e
Hammerfast
, non siamo lontani dalla cosidetta "Via degli Affari", una strada battuta appunto da spedizioni commerciali.
Siamo a non più di una decina di metri quando notiamo i cadavi di circa cinque persone sparpagliate attorno ad un carro in fiamme. Gli animali da tiro sono mancanti, probabilmente sono fuggiti a seguito dell'assalto ed i poveracci che vediamo a terra, non dovevano avere nessun tipo di scorta. Runak si stacca dal gruppo e va in avanscoperta per ispezionare la scena, Crystalia lo segue a qualche passo di distanza.
Il mezzorco è in prossimità del caretto in fiamme quanto dalla parte opposta della nostra sbucano fuori un paio di figure, vestite con abiti leggeri e dalla carnagione rossastra. Due tiefling, come me. Quello più vicino a Runak all'inizio tenta di convincerlo che era parte della spedizione, ma ben presto è palese che qualcosa è fuori luogo. Runak ed il nuovo arrivato scambiano qualche battuta, il suo collega inizia a squadrarci, a studiarci uno per uno, come per valutare le nostre capacità di difesa.
O meglio era esattamente quello che stava facendo.
Improvvisamente infatti i due nuovi arrivati non sono più due ma quattro, oltre ai due tiefling infatti compaiono due diavoli, e Runak si ritrova ad essere sotto attacco.
Con un poco di fatica, dimostriamo a questi saccheggiatori che siamo ben più tosti di una carovana di viandanti, anche se uno dei diavoli riesce ad allontanarsi sfruttando le sue ali per volare via. Seppelliamo i cadaveri dei componenti della carovana e ci rimettiamo in marcia: avevamo ancora parecchia strada da coprire e le sorprese non erano ancora finite. Il giorno successivo, arriviamo al picco che domina la pianura chiamato appunto
Guglia Tonante
, effettivamente il paesaggio è piuttosto spoglio ma non privo di pericoli: mentre stiamo aggirando il picco, siamo attaccati. In un primo momento subiamo l'imboscata di alcune creature elementiali della terra chiamate Ghalib Dhur. Usano a loro vantaggio il paessaggio roccioso che ci circonda, mettendoci un poco in diffficoltà. Spostarsi e trovare delle zone utili per contrattacare fu piuttosto problematico. Come se non bastasse contro di noi arrivareono anche degli
Imp alati di pietra, più comunemente conosciuti come gargoyle.
La battaglia fu piuttosto lunga e violenta, a seguito delle azione dei nuovi arrivati mi tornò in mente che i gargoyle hanno la brutta abitudine di tramutarsi in statue di pietra. Forma nella quale sono proticamente inattacabili e che permette loro di rigenerarsi.
In questi casi ringrazio i gli dei per le lezioni dei miei educatori a Bosco Inverno.
Appena ci sbarazziamo degli elementali della terra, ci concentriamo sulle altre due creature, ma appena messi alle strette, i due gargoyle si prietrificano per rigenerarsi, rendendo vano ogni nostro attacco.
Decidiamo in fretta di lasciare la zona, senza aspettare che i nostri due avversari si rianimino: recuperiamo i nostri cavalli e aspettiamo Xorius. Il mio compagno per rallentare almeno una delle due creature, lo avvolge con una delle sue corde.
Qualche minuto dopo la nostra ripartenza, sentiamo degli urli inumani, pietra che striscia su altra pietra; volgiamo tutti lo sguardo alle nostre spalle giusto in tempo per vedere due figure spiccare il volo, a distanza di qualche istante l'una dall'altra, segno inequivocabile che i due gargoyle si erano rianimanti.
A quella vista dovemmo trattenere il il chierico, scalpitava infatti dalla voglia di ritornare sui propri passi e finire la battaglia. Evidentemente la sua nuova armatura lo stava influenzando ad agire contro quelle creature. Non eravamo in condizione di sostenere un nuovo scontro contro due esseri come quelli che erano appena ritornate al massimo delle loro forze. Riuscimmo a farlo ragionare ricordandogli il sogno che ci aveva inviato Nemeia, se era un anticipo di quello che ci attendenva avrebbe potuto portare giustizia ben maggiore che non nell'abbattere un paio di creature di pietra! Ci portammo a distanza di sicurezza e ci fermammo per fare riposare e curare i cavalli ma sopratutto riposare noi stessi: le tattiche mordi e fuggi dei Ghalib Dhur e la tempra dei gargoyle rese lo scontro piuttosto feroce lasciandoci non poco debilitati.

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continua...