Dopo qualche ora di cammino arriviamo all'insediamento degli halfling ove riede il clan Reedfoot, cui appartiene Haran: l'intero clan vive su delle imbarcazioni lungo il in tal modo in caso di necessità o di pericolo, può spostarsi portandosi dietro la propria dimora.
Piuttosto pratico e ingegnoso.
Incontriamo il padre di Haran, Parrot, a cui spieghiamo l'accaduto e come abbiamo incontrato il figlio. Ne approfittiamo per cercare di raccogliere qualche informazione sull'eventuale presenza di altri bullywug: purtroppo nessuno del luogo riesce a dirci se quelle creature sono state avvistate in luoghi differenti da quelli che abbiamo già ispezionato e ripulito. Ci spiegano invece che i punti in cui poter guadare il corso d'acqua sono essenzialmente due, uno è il punto ove ci troviamo attualmente, l'altro è in direzione Est, presso. Non avendo alcuna prova della presenza di altre eventuali creature, decidiamo di rientrare a , dove rientrando presso la locanda incrociamo due affiliati al . Una volta entrati nel locale, con molta discrezione, ci aggiorniamo sui movimenti del gruppo di mercenari scambiando qualche battuta con il proprietario. Questi ci avvisa che in giornata è arrivata una nuova pattuglia, ma non sa dirci dove sia insediata, è solo a conoscenza del fatto che sia da qualche parte nel piccolo villaggio.
"Vedo che siete ritornati tutti quanti e tutti d'un pezzo".
Ci giriamo e dietro di noi vediamo materializzarsi
"Certo, perchè avevi dei dubbi al rigurado", rispose senza esitare Runak.
"Beh veramente sì, dato quello che avete dichiarato di voler fare!".
"Che abbiamo fatto, vorrai dire. A meno che non vi siamo altri covi oltre , finora tutti i bullywug che abbiamo incontrato hanno avuto la peggio contro di noi."
A quelle parole il volto dell'uomo si dipinse con un'espressione tra lo stupore e l'incredulità rimanendo in silenzio per un lungo istante.
"Capirai che ho bisogno di avere una prova tangibile di quello che affermi", furono le sue parole non poco tremanti.
"Crederesti alle parole di qualcuno appartente al clan Reedfoot?", disse Midhir dall'alto della sua saggezza.
"Certo sono halfling d'onore!",
"Bene allora, incontriamoci qui tra qualche ora: concedici il tempo di andare e tornare dall'insediamento halfling e portemo con noi il Signor Parrot e suo figlio Haran. Loro ti potranno confermare che quello che diciamo non è un racconto di fantasia ma una storia degna di essere decandata da un bardo."

La giornata e l'intera faccenda si sarebbe chiusa in modo molto rapido ma le sorprese non erano ancora finite.
Il signor Parrot e suo Figlio accettarono di seguirci nel piccolo villaggio per suffragare le nostre parole se non fosse che durante il viaggio di ritorno, subimmo l'assalto da uno gruppo di quattro affiliati al Lo scontro si risolse a nostro favore ed anche gli halfling riuscirono a sopravvivere ma era evidente che qualcuno ci stava tenendo d'occhio. Rientrati al villaggio, Bran ascolta in silenzio le parole dei due apparatenti al clan dei ReedFoot che avvallano le nostre dichiarazioni e che raccontano quanto accaduto poche ore prima. Gli raccontiamo inoltre dell'imboscata a cui siamo scampati rientrando in paese.
Dopo qualche scambio di battute, Runak si convince che l'opzione migliore che possiamo scegliere, sia quello di allonatarci il prima possibile. Decidiamo così di organizzare un piccolo stratagemma: io Midhir Xorius Runak saremmo partiti immediatamente da puntando verso il , mentre Eowin avrebbe ritardato la sua partenza di circa due ore per verificare se qualcuno del era sulle nostre tracce, controllando i nostri spostamenti.
Il piano, se così si può chiamare, va del tutto liscio, e raduniamo tutti assieme all'accampamento di come convenuto, dove quest'ultimo ancora una volta ci dà asilo ancora una volta. Durante la nostra permanenza il vecchio Druido, ci rivela che la città di fu la prima a cadere sotto i colpi del . Lì il gruppo di ventura colpì duramente, sebbene esista ancora qualche fattoria sparsa, la città vera e propria fu messa a ferro e fuoco.