Siamo a , oltre a Mallwick, si sono riuniti tutti i leader dei vari villaggi della baronia che abbiamo conosciuti nelle passate settimane: Bran Torson e Willet Reedfood: insieme a loro, . Sono tutti presenti.
Ci accordiamo con , per prima cosa il nostro gruppo avrebbe valutato come sfruttare a nostro vantaggio la conformazione geografica del luogo contenere e rallentare la marcia dell'esercito nemico: l'obiettivo era quello di non lasciargli attraversare il fiume. In seconda battuta avremmo pattugliato le retrovie, le vie provenienti da SUD. Vedo Midhir allo stesso tempo impegnato e assorto, quasi esaltato, può dare libero sfogo alla sua capacità analitica: a beneficio dei difensori del villaggio disegna una mappa per indicare le vie per un possibile avvicinamento verso il ponte di , indica minuziosamente i punti che ritiene più vulverabili e quelli più adatti per tendere delle imboscate: non lascia nulla al caso, massi da tenere in considerazioni per le loro dimensioni, pendii, e non ultimo il boschetto antistante il villaggio.
Dopo un rapido consulto ci accertiamo che il ponte venga perfettamente oliato, pronto ad essere incendiato, nel caso l'esercito nemico riesca a schiacciare i difensori locali, lo avremmo abbattuto, in questo modo ci sarebbe stato tutto il tempo di poter ripiegare e cercare un luogo migliore da cui organizzare la resistenza. Stiamo definendo i dettagli per rafforzare le sentinelle sul lato EST, quando una ci arriva una notizia che ci rincuora, sono arrivati i : la vista degli elfi risolleva un poco gli animi delle persone, un fitto brusio di voci inizia a risuonare nell'aria. Proprio per risollevare il morale di tutti i presenti, il giorno seguente chiama tutti a raccolta nella piazza del piccolo villaggio e, vista la nostra popolarità in quel luogo ci chiede di intervenire:
"Le parole di uno di voi potrebbe riaccendere infondere nei presenti la forza necessaria per combattere per la loro sopravvivenza.",
"Chi va?", chiedo
"Vedetevela tra voi due, siete voi gli studiosi...", rispose Runak indicando me e Runak
"Ha senso", gli fecero eco Xorius e Crystalia
"Ti cedo volentieri, la parola.", disse Midhir
"E sia", replicai

Mi servo un poco di tempo per preparare un discorso, sopratutto per radunare le idee, da quando ho lasciato non mi è capitato spesso di parlare in pubblico, ed il compito di oggi è qualcosa a cui non sono preparato. Devo trasmettere fiducia, fare dimenticare la paura e allo stesso tempo accendere lo spirito battagliero di chi ascolterà le mie parole. Appena fossi stato pronto avrei avvisato cui avevo chiesto appunto, un poco di tempo, per prepararmi.
Una volta radunate le idee, salgo sulla piccola postazione rialzata, preparata per ospitare i leader della resistenza, e bisbiglio all'orecchio del mezzelfo che sono pronto. , chiama tutti a raccolta ed inizia a parlare, qualche istante mi cede la parola:

"Oggi siamo tutti fratelli, non importa la vostra razza di appartenenza, non importa il vostro luogo d'origine, bosco, villaggio o città. Oggi siamo uniti e assieme condividiamo lo stesso fato. Il nostro nemico attaccherà ognuno di noi, non avrà pietà alcuna di chi avrà di fronte. Rimanendo uniti resisteremo e cosa più importante, dimostreremo loro che non ci piegheremo, rivendicheremo il nostro diritto a vivere in quelsto luogo.
Avete paura?
Io vi dico: ricordatevi di , ricordatevi dei suoi precetti. Giustizia, cavallerie ed onore.
Ricordatevi di e lui oggi sarà al vostro fianco.
Riportate alla mente gli eventi di qualche settimana fa, facendo la cosa giusta, Kyrnyn il chierico ottenne il perdono di

Heruneus

, e oggi seguendo i suoi insegnamenti oggi voi otterrete il suo aiuto e con esso la vittoria, con esso voi sarete artefici del vostro destino.
In questa occasione mi torna in mente un evento storico divenuto famoso per la sua portata epica, che ha preso il nome del luogo in cui è avvenuto: .
era un piccolo avamposto nanico che fu aggredito da un'orda barbarica. Pur in palese inferiorità seppero organizzarsi e reistettettero, respingendo l'assalto.
Oggi voi entrerete nella storia, perchè rimanendo uniti, si ricorderà come la nuova . Rimanete uniti ed il domani sarà vostro."


Per meglio scuotere i presenti, salto giù dal palchetto e pronuncio le parole camminando in mezzo a loro, attirando i loro sguardi. Non so dire se fu il ricordo o del racconto di , per il quale ringraziai Midhir che mi aveva fornito un'ottimo spunto storico, comunque sia una volta terminato il mio discorso i loro sguardi mi sembravano più presenti, più convinti: forse avevamo davvero amalgamato dei contadini e degli artigiani, facendoli diventare un vero esercito. Sta di fatto che il loro ruggito di incoraggiamento risuonò forte in cielo.