Stiamo per approssimarci alla porta sorvegliata dall'ogre e dalla medusa che abbiamo appena abbattuto quando all'improssivo una voce con tono sinistro ci fornisce una sorta di regole da seguire per poterla oltrepassare! La voce ci coglie tutti di sorpresa così che riusciamo a memorizzarne solo pochi frammenti: la parte che ci colpisce di più è l'indicazione di avanzare "ciechi e sordi"!
Ci schieriamo in formazione pronti ad avanzare ma, fatto appena un passo, la porta si ricoprì di serpenti minacciosi di varie specie. A quel punto, indietreggiati, ci fu una conversazione piuttosto concitata; ragionammo sulle stanze fino a quel momento già esplorate. Facendo un poco di calcoli piuttosto rozzi, giungemmo alla conclusione che stavamo coporendo un percorso circolare, ad anello, e la porta che avevamo di fronte, secondo il ragionamento precedente, avrebbe dovuto portarci alla piccola stanza con le porte sigillate. Il dubbio di aver tralasciato qualche porta o passaggio nascosto si insinuò nelle nostre menti. Così, prima di verifcare se anche quei serpenti erano un'elaborata illusione, tornammo sui nostri passi per ispezionare palmo a palmo sia il corridoio di accesso adiacente sia tutta la zona delle
porte-faccia
. Ma non trovammo nulla di utile.
"Manda Lockheed", disse Runak una volta tornati davanti alla porta ricoperta di serpenti. Visto quanto successo neanche un'ora prima, il suggerimento era più che comprensibile.
Così, una volta evocato, inviai il draghetto in ricognizione. Arrivato a circa due metri dalla porta i serpenti si materializzarono davanti ad essa pronti a morderlo. Alla loro vista Lockheed battee subito in ritirata e non ne volle più sapere di tantare un'altra incursione.
Quello che ne segui fu l'ennesimo battibecco cui pose fine Xorius: "Ok, questa volta vado io", disse.
Decidemmo quindi di seguire alla lettera le indicazioni fornite dalla voce misteriosa: bendammo il nostro compagno e gli tappammo le orecchio con un paio di tappi di cera, che fabbricammo sul posto utilizzando una delle nostre candele. Una volto preparato posizionammo Xorius esattamente di fronte alla porta e gli battemmo sulla spalla.
Quando voleva poteva iniziare ad avanzare.
Il prete si incamminò con passo lento verso la porta, come prima, apparvero i serprenti che iniziarono ad attaccarlo non appena questi fu sufficientemente vicino. Poi all'improvviso Xorius semplicemente scomparve.
Riapparve sano e salvo dopo qualche istante, rivelando così che eravamo di fronte ad una nuova, elaborata, illusione.
Non solo. Effettivamente Xorius conferma che dall'altro lato del portale c'era la stanza con le porte sigillate.

"Vorrei andare dall'altra, vorrei togliermi alcuni dubbi a cui sto pensando da qualche minuto", dissi.
"Ottimo, allora ti accompagno sempre io, questa volta voglio provare ad oltrepassare il portale senza bende o tappi", mi fece eco Xorius.
Così olprepassamo una seconda volta il portale, io bendato e con le orecchie tappate, lui privo di entrambe. Per la seconda volta oltrepassamo il portale entrambi completamente incolumi. Rivelata che l'illusione era completamente innocua, gli si unirono a noi nel piccolo crocevia di porte.
Verifichiamo che il primo portale è ancora aperto ed accessibile e, come fatto qualche minuto prima, nel corridoio di accesso al primo portale cerchiamo palmo a palmo eventuali porte nascoste.
Ancora una volta senza successo.
Scoraggiati decidiamo di lasciare questa zona del piano e iniziare ad esplorare le zone che finora avevamo tralasciato: le alternative erano due. Il crocevia che permetteva di accedere alla zona ghiacciata e una rampa di scale, che fino a quel momento avevamo completamente ignorato. Come qualche ora prima decidemmo di tralasciare fino all'ultimo la zona ghiacciata, il ricordo delle difficoltà di qualche ora prima era ancora vivido nelle nostre menti. Mettendo ai voti, appoggiai Xorius e Midhir che preferivano le scale.
Così Runak in testa, iniziammo ad esplorare una nuova parte del secondo piano della
Piramide delle Ombre
e subito arrivammo ad un nuovo incrocio: sinistra, destra o dritto dove c'erano altre scale che salivano?

Optammo per il continuare verso il corridoio di destra; dopo qualche svolta, avanzando in fila, giungemmo ad una doppia porta!

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continua...